Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro, con la collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, ha aderito e organizzato la 24a edizione della“Festa dell’Albero”.
L’attività è stata realizzata nelle due mattinate di venerdì 23 e 30 novembre 2018, poco dopo la Giornata Nazionale degli Alberi, il 21 novembre, riconosciuta dalla Legge n.10 del 14 gennaio 2013, rispettivamente nel cortile della Scuola Primaria, di v. D.Alighieri, partecipazione delle classi prime, seconde e terze della Scuola Primaria, di alcune classi dell’infanzia, della classe 2^A del locale Liceo Scientifico e nella frazione di Foresta, nel cortile della scuola .
Luigi Concio, Presidente del locale Circolo Legambiente, nonché docente del liceo Scientifico, nel corso dei saluti, ha ricordato l’atto vile perpetrato nei confronti della Dirigente Scolastica Giuliana Cicero, dell’Istituto Comprensivo D.Alighieri, esprimendo solidarietà e accostando l’azione criminale ai numerosi incendi boschivi del 2017, ricordando il motto dello scorso anno “Il fuoco brucia il nostro futuro“.
Il col. Cucci, del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, ha richiamato il significato dell’istituzione della Festa dell’albero, esprimendo la vicinanza alle associazioni ambientaliste, alle scuole, con nuovi progetti di Educazione ambientale.
I liceali hanno fatto dato luogo ad un flash mob, alzando le braccia, come tanti rami, verso il cielo e sensibilizzando, attraverso una “intervista” ad un albero di “città”, il problema del degrado del verde urbano, alberi di città, esseri viventi, che si sono trasformati in arredi, che hanno perso progressivamente la loro importante azione ecologica, resi sempre più vulnerabili agli agenti atmosferici.
Le classi della scuola dell’infanzia e della primaria hanno presentato delle poesie, canzoncine. Un momento toccante, quando tutti i partecipanti hanno alzato le braccia al cielo, come tanti rami, verso il cielo azzurro, verso la luce, una luce di speranza, con i piedi ben “saldi a terra”, come gli alberi sani che hanno radici sviluppate e ben profonde.
La nuova edizione della Festa dell’Albero è stata dedicata all’accoglienza, alla solidarietà, affinché “come gli alberi, questi valori possano mettere radici forti e profonde nel nostro paese e fermare le ondate di razzismo e intolleranza che stanno attraversando in modo preoccupante i nostri territori, è stata proposta l’attività: “Costruiamo insieme l’Albero dei Valori”. I giovani studenti hanno rivestito un albero, l’ultimo dei pioppi sopravvissuto ai “tagli” degli ultimi anni, con delle targhette dove hanno associato una parola al termine “accoglienza”. Tante parole scritte sul cartoncino: amore, amicizia, abbraccio, generosità …, un bellissimo momento di condivisione di valori in una società sempre più disgregata, isolamento degli individui, di perdita di senso di appartenenza.
L’attività si è conclusa con la piantumazione di alcune piante, delle querce rosse.
La Giornata Nazionale degli Alberi rappresenta l’occasione privilegiata per porre l’attenzione sull’importanza degli alberi per la vita dell’uomo e per l’ambiente.
Da sempre gli alberi ci raccontano la storia, combattono, grazie alle loro radici, i fenomeni di dissesto idrogeologico, mitigano il clima, rendono più vivibili gli insediamenti urbani, proteggono il suolo e migliorano la qualità dell’aria. Nella Giornata, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, realizza nelle scuole di ogni ordine e grado, di concerto con il Ministero dell’istruzione, iniziative per promuovere la conoscenza dell’ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree ai fini dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale, l’educazione civica ed ambientale sulla legislazione vigente, nonché per stimolare un comportamento quotidiano sostenibile al fine della conservazione delle biodiversità.
Infine, l’iniziativa è stata inserita all’interno delle attività di Legambiente Nazionale: “Climanet – In rete per il clima“, un’azione di cittadinanza attiva che vede i giovani studenti protagonisti informati e consapevoli della necessità di cambiamento, della riduzione della propria impronta ecologica, del ruolo che hanno le foreste nel contrastare i cambiamenti climatici.