Archives 2019

RiciclaEstate a Petilia Policastro

Nella giornata del 12 agosto, in piazza Filottete di Petilia Policastro, è prevista una tappa di “RiclaEstate”, la campagna di sensibilizzazione di Legambiente Calabria e Conai sulla raccolta differenziata nei comuni costieri della Calabria e nei Comuni in cui sono presenti i Circoli di Legambiente. Legambiente Petilia, inoltre, supporta il team di RiciclaEstate nelle due tappe di Steccato di Cutro.
RiclaEstate, giunta alla 5^ edizione, è la campagna di sensibilizzazione di Legambiente e Conai sulla raccolta differenziata nei comuni costieri della Calabria e nei Comuni dove sono presenti i Circoli di Legambiente.
Si tratta di 20 tappe disseminate in tutta la Calabria. La finalità è la sensibilizzazione alla raccolta differenziata è rivolta: ai cittadini residenti, ai vacanzieri italiani e stranieri, ai lavoratori stagionali italiani e stranieri; alla sensibilizzazione dei soggetti commerciali; ma anche e soprattutto realizzare una raccolta differenziata spinta del secco; educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente attraverso un consumo consapevole. Lo slogan di quest’anno recita “Diventa protagonista dell’estate e regala un atto d’amore alle nostre località turistiche. Basta un piccolo gesto e tanta buona volontà”. Uno slogan che serve per ricordare che anche in vacanza bisogna fare la raccolta differenziata.
Nel corso delle diverse tappe viene realizzato un “laboratorio ludico del riciclaggio” con la distribuzione di materiale informativo con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata migliorandone la qualità, rendere più efficiente la raccolta ed il riciclo dei rifiuti.
La punta di diamante della campagna è il monitoraggio della raccolta differenziata, nei lidi coinvolti, ma anche e soprattutto in città. Si chiede alle amministrazioni e alle aziende municipalizzate di collaborare, affinché a fine campagna si abbiano dei dati da presentare sulla raccolta differenziata in occasione della conferenza di chiusura.
 I nostri comportamenti quotidiani influenzano continuamente l’ambiente che ci circonda. L’auto che ci porta a al lavoro, il computer con cui lavoriamo o navighiamo in rete, la cucina con cui prepariamo da mangiare consumano risorse naturali scarse e preziosissime. Questi consumi sono inoltre associati all’emissione di sostanze inquinanti e alla produzione di rifiuti non sempre facili da smaltire. Ma non basta. La maggior parte dei prodotti con cui entriamo in contatto tutti i giorni arrivano sulle nostre tavole da migliaia di chilometri di distanza, con un notevole impatto ambientale. Non conosciamo chi li ha realizzati e
soprattutto in quali condizioni di lavoro e a quale costo.
Imparare a cambiare il nostro stile di vita è fondamentale non solo per l’ambiente, ma anche per la società e per le nostre tasche, rispettando e valorizzando il lavoro di chi si trova all’estremo opposto della catena produttiva. La maggioranza degli europei considera i mutamenti climatici un problema serio, e molti considerano il riscaldamento globale come il problema più grave in assoluto. Dopo povertà, fame, mancanza di acqua potabile, i cambiamenti climatici appaiono come la prima questione con cui tutti i cittadini dovranno fare i conti nel prossimo futuro.


I tre giorni di Legambiente Petilia nel Parco Nazionale della Sila

L’alta valle del Tacina e il bosco del Gariglione: tra natura, tradizioni e storia alla scoperta della biodiversità e del cielo stellato, 9-11agosto

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro (KR), con la collaborazione del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità -Reparto Biodiversità di Catanzaro -, il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila, ha organizzato l’iniziativa: “Lalta valle del Tacina e il bosco del Gariglione: tra natura, tradizioni, storia,

alla scoperta della biodiversità e del cielo stellato”, 9, 10 e 11 agosto 2019, che ha il fine di far scoprire, promuovere, gli ambienti naturali e le tradizioni del territorio, fruizione degli ecosistemi naturali, per un uso sostenibile delle risorse ambientali.

La caserma forestale del Gariglione, a quota 1.650 m, sarà l’elemento centrale della nostra proposta, la location, il luogo per tutte le attività formative, informative, divulgative, da dove sono partiranno le escursioni diurne e notturne. Uno dei posti più incantevoli del Parco, della Sila Piccola, ad elevata qualità ambientale. Nel pomeriggio di venerdì 8 agosto sarà realizzata una breve attività di esplorazione della Riserva Biogenetica “Gariglione-Pisarello”.

Nella giornata di sabato 9 agosto è prevista l’emozionate escursione nell’alta valle del fiume Tacina, fino alle sorgenti, che per l’alto grado di naturalità è stata inserita nei siti del progetto Bioitaly, aree protette di interesse comunitario. Una incantevole valle, chiusa fra le dorsali di Tempone Morello e del Monte Scorciavuoi, con verdissimi fianchi, con i rilievi dominati dal faggio mescolato ad abeti bianchi e pino laricio. Un luogo, a differenza di tante altre vallate della Sila, che non presenta insediamenti umani a parte due costruzioni in pietra dette “vaccherie” ormai abbandonate da anni, nel periodo estivo si caratterizza per le estese mandrie di bovini di razza podolica. L’escursione è di media difficoltà, complessivi 15 Km.

 La giornata di domenica 10 agosto è dedicata al bosco del Gariglione, boschi misti d’alto fusto a faggio ed abete bianco, di elevato valore botanico e naturalistico, nonostante le profonde ferite operate al bosco, nella prima parte del secolo scorso, inizialmente dalla So.Fo.Me. – società forestale meridionale -, e successivamente con effetti, ancor più gravi, perpetrati dagli “anglo – americani” al termine della seconda guerra mondiale. L’area è caratterizzata dalla presenza della Riserva naturale biogenetica “Gariglione – Pisarello”, boschi ad alto fusto di faggio misto ad abeti bianchi. L’itinerario, lungo il cosiddetto “giro delle macchie”, interessa due bellissime e ampie radure di questo settore del parco: macchia dell’arpa e macchia dell’orso. L’escursione è di media difficoltà, complessivi 13 Km.

Nel corso della serate/nottate saranno realizzate interessanti attività astronomiche, guidate da esperti, astronomi/astrofili, nelle “notti di san Lorenzo”, favorite dall’assenza di inquinamento luminoso.

Attrezzatura: pranzo a sacco ed acqua a sufficienza, abbigliamento adeguato con scarpe da trekking, bastoni telescopici per chi le usa, occhiali da sole cappello e eventualmente crema solare, macchina fotografica.

La partecipazione alle escursioni è gratuita, non è richiesta una prenotazione ma si consiglia di inviare una mail o un messaggio. Per informazioni/iscrizione: postmaster@legambientepetilia.it; – Luigi:  333 4978211


Volontari per Natura

Volontari per Natura è un progetto nazionale che punta a promuovere il volontariato e a sviluppare la pratica della cittadinanza attiva, rivolto ai giovani, alle scuole secondarie superiori.

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro collabora alla realizzazione del progetto, supporta le classi del locale Liceo Scientifico.

Alla base del progetto c’è l’idea di diffondere la cultura del volontariato e l’attenzione per il territorio, attraverso la partecipazione alle campagne di monitoraggio ambientale.
Per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo è necessario l’impegno di tutti. Partecipa attivamente insieme a noi, scoprirai il modo più utile e divertente per prenderti cura del territorio.

Partecipa a una delle nostre campagne scegliendo quella che fa per te:

01. ACQUA

Non solo preziosa, è vitale. Immaginiamo che sia sempre pulita e disponibile ma non è così: sprechi, inquinamento e sostanze chimiche la mettono a repentaglio. 
I VxN si impegnano nella ricerca di scarichi sospetti, di plastiche sulle spiagge, dell’analisi delle acque non depurate.

02. ARIA

L’emergenza smog nel nostro paese è cronica: nelle grandi città l’aria è avvelenata dalle elevate concentrazioni di polveri sottili e ozono.
I VxN si impegnano nella sensibilizzazione dei cittadini con le lenzuola anti smog, nello studio dei flussi di traffico, nella misurazione delle polveri sottili e nell’analisi dell’aria nelle Università e nelle case degli studenti.

03. LEGALITÀ

Tra i reati contro l’ambiente, quelli legati al ciclo dei rifiuti sono il 24% del totale.
Lo smaltimento illegale di rifiuti industriali è l’attività più pericolosa e redditizia delle ecomafie. Maltrattamento degli animali e bracconaggio sono tra le azioni criminali più efferate.
I VxN controllano il territorio a caccia di discariche abusive ed inviano segnalazioni attraverso la App Gaia Observer.

04. BIODIVERSITÀ

L’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità con circa metà delle specie vegetali presenti e circa un terzo di quelle animali. Anche da noi la biodiversità sta però diminuendo rapidamente direttamente o indirettamente a causa delle attività umane.

05. BENI CULTURALI

L’Italia è attualmente il Paese che ospita il maggior numero di siti e beni dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Preservare e valorizzare questa qualità identitaria dei luoghi e delle comunità, salvaguardarne il valore, costituisce la cifra più caratteristica di una visione dell’ambientalismo che non può prescindere dal riconoscere il patrimonio comune come fondamentale ricchezza da tutelare.
I VxN verificano l’accessibilità dei beni culturali “minori” e l’esposizione del nostro patrimonio culturale ai rischi naturali, come inondazioni e terremoti.


Giornata mondiale delle zone umide

Ciaspolata nel Parco Nazionale della Sila, lago Ariamacina

Il 2 febbraio è stata la Giornata mondiale delle zone umide. Ecosistemi a rischio: nell’ultimo secolo scomparse oltre il 64% delle zone umide.

In Italia riconosciute e protette 65 aree per un totale di 82.331 ettari

3 Febbraio ciaspolata ad Ariamacina, uno dei sentieri più suggestivi del Parco Nazionale della Sila.

Escursioni guidate, convegni, azioni di volontariato, birdwatching, citizen science. Un week-end ricco di iniziative in tutta la penisola quello che promuove Legambiente per la Giornata Mondiale delle zone umide che si celebra ogni anno il 2 febbraio, per ricordare la firma della Convenzione di Ramsar del 1971. Paludi, torbiere, distese di acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata sono, infatti, luoghi che oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantisce risorse di acqua e cibo e svolge una funzione di mitigazione ai cambiamenti climatici.

Tra le decine di iniziative, organizzate in tutta Italia dai Circoli locali, per la giornata dedicata alle zone umide ricordiamo la ciaspolata, organizzata da Legambiente Calabria in collaborazione con Cammina Sila, domenica 3 febbraio. La ciaspolata è prevista in uno dei più suggestivi sentieri del Parco Nazionale della Sila, quello di Ariamacina.

«Celebrando la Giornata mondiale delle zone umide, vogliamo ricordare che per proteggere questi preziosi ecosistemi serve l’impegno diretto delle istituzioni e la sensibilizzazione dei cittadini – dichiara il responsabile Aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti –. Anche alla luce della drammaticità degli effetti dei cambiamenti climatici, è però urgente attuare azioni di tutela delle risorse idriche e degli ecosistemi acquatici ad esse associati come le zone umide, soprattutto perché nel nostro Paese mancano ancora le necessarie sinergie fra le Direttive Quadro sulle Acque, Habitat e Uccelli e per le aree marino-costiere con la Direttiva Quadro sulla Strategia per l’ambiente marino. L’integrazione dei loro strumenti permetterebbe di ottimizzare le risorse e i tempi per attuare azioni di tutela e di monitoraggio della biodiversità».