Escursione, domenica 21 febbraio 2021, agli “Stagni sotto Timpone S.Francesco”, è un Sito di Interesse Comunitario – IT9320046 Il sito Timpone S. Francesco si caratterizza per la presenza di un paesaggio con forme di erosione di tipo calanchivo, ricade nella proposta di “Parco dei Calanchi”. Gli stagni, sono di origine artificiale realizzati a fini irrigui nel settore agricolo, con il tempo sono andati incontro a un processo di rinaturalizzazione. Il sito è situato in un ambiente collinare a morfologia da ondulata a moderatamente acclive, il cui substrato è costituito da sedimenti argilloso limosi del Pliocene, le “argille di Cutro”.
Legambiente “Valle
Tacina”, per 2021, propone un
programma di attività legate alla campagna nazionale: “Walk, Watch
& Clean“, l’iniziativa lanciata da Legambiente per “riprenderci
la bellezza dei nostri territori, liberandoli dal degrado e dai rifiuti”.
Una serie di uscite domenicali, essenzialmente, nella valle del fiume Tacita,
nel rispetto delle misure anti Covid, che possano consentire una passeggiata
(Walk), per osservare (Watch), ri-scoprire luoghi, e liberarli da eventuali
rifiuti abbandonati (Clean), un gesto che possa diventare “virale”,
coinvolgendo cittadini e associazioni.
Ambienti compromessi ma ancora
ricchi di natura, storia locale, ideali per ri-scoprire il territorio. L’idea è
quella di percorrere sia vecchi sentieri, mulattiere, come i percorsi della
transumanza, che consentivano alle greggi, di poter raggiungere i verdi pascoli
silani, sia di individuare nuovi tracciati legati ad alcuni importanti aspetti
storici della comunità petilina, del marchesato crotonese, alle testimonianze
di una millenaria civiltà contadina. Valorizzare tracciati esistenti, dismessi,
come la ex ferrovia Crotone – Petilia Policastro. Il tracciato ex ferroviario,
insieme ad antichi tratturi, potrebbe dar luogo ad una importante “greenway”,
una “via verde”, che per il notevole valore ambientale dei territori
attraversati, potrebbe rappresentare una grande opportunità nel settore del
tempo libero e del turismo rurale. Un lungo il corridoio ecologico, costituito
dal sistema fluviale del Tacina, ZPS – Zona di Protezione
Speciale – “Marchesato e Fiume Neto”, che collega due importanti aree
protette: Il Parco Nazionale della Sila e l’Area Marina Protetta di Capo
Rizzuto. Emergenze ambientali come la “selvaggia” valle Niffi, nel
territorio di Roccabernarda, in parte risparmiata dall’antropizzazione.
L’interessante area calanchiva dal
punto di vista geomorfologico-paesaggistico che ricade nel territorio di -Cutro
e Roccabernarda. Solo alcune delle
possibili mete.
Proporre, “custodire”, una serie di sentieri anche come strumento di controllo e tutela dell’ambiente, al fine di rafforzare il rapporto sinergico tra l’escursionismo e la tutela della qualità ambientale. Una forma di escursionismo lontana dalla pratica sportiva, per una “mobilità dolce”, a piedi, in bicicletta, che possa legare alla valenza di un’attività all’aria aperta, un benessere psicofisico. Un’attività per tutti, un movimento con tempi a misura d’uomo. Coniugare l’osservazione del territorio naturale, la conoscenza, la riscoperta di luoghi familiari, con un’azione di risanamento, pulizia.