11 ^ Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate
ALLA RISCOPERTA DELLA EX FERROVIA DEL MARCHESATO CROTONESE
LA FERROVIA DISMESSA CROTONE – PETILIA POLICASTRO
Domenica 18 marzo 2018
“A piedi, In bici, lungo la ex ferrovia Crotone – Petilia Policastro,
alla scoperta della storia e della biodiversità del Marchesato Crotonese”.

L’iniziativa di domenica 18 marzo, organizzata da Legambiente Calabria e dal Circolo di Petilia Policastro, con la collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, è stata inserita nelle attività del progetto “Climanet – In rete per il clima”, coordinato dalla Federazione Nazionale Legambiente Volontariato, vede il coinvolgimento di un gruppo interregionale (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia), per la Calabria la struttura capofila è il Circolo Legambiente di Petilia Policastro.
La Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate promossa da Co.Mo.Do. -Confederazione Mobilità Dolce –, nata con la missione di censire, salvaguardare e valorizzare i cammini di Mobilità Dolce, propone in tutt’Italia viaggi lungo le tratte storiche e turistiche, camminate su vecchie ferrovie e stazioni abbandonate.
Massimo Bottini, presidente di Co.Mo.Do. «è necessario guardare non solo alla ricucitura della maglia stradale, evitando infrastrutture impattanti sull’ambiente che aggiungerebbero ulteriore degrado, ma a tutte le forme di mobilità rispettose dell’ambiente, a partire dalle ferrovie».
«Da rami secchi le ferrovie dismesse, sospese o abbandonate possono trasformarsi in modello di vita e trasporto quotidiano, ma anche in opportunità economica di sviluppo occupazionale e territoriale», ha scritto Marco Parini, presidente di Italia Nostra
L’iniziativa di Legambiente ha come punto di ritrovo la dismessa stazione ferroviaria “Cutro –Scandale, interessa l’ultimo tratto, di circa 11 Km, rimasto sostanzialmente a fondo naturale fino alla stazione “Apriglianello –Papanice, ben adatto ad escursioni e ciclo-escursioni. Il paesaggio, pur caratterizzato dalle formazioni calanchive argillose definite “badlands” per la scarsa copertura vegetale, in primavera si arricchisce di variegati cromatismi e di una interessante avifauna costituita da aironi, folaghe. Inoltre l’iniziativa consente di ri-scoprire il territorio e alcuni importanti aspetti storici del marchesato crotonese. Il recupero del tracciato della ferrovia “Crotone – Petilia”, di antichi tratturi utilizzati per la transumanza, potrebbe dar luogo ad una importante greeway, una “via verde”, che per il notevole valore ambientale dei territori attraversati, può rappresentare una grande opportunità nel settore del tempo libero e del turismo rurale. La realizzazione di un lungo il corridoio ecologico, costituito dal sistema fluviale del Tacina. Il collegamento tra le due importanti aree protette che ricadono nel Crotonese: Il Parco Nazionale della Sila e l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto.
Per maggiori informazioni e aderire visitateil sito web: www.legambientepetilia.it