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RiciclaEstate a Petilia Policastro

Nella giornata del 12 agosto, in piazza Filottete di Petilia Policastro, è prevista una tappa di “RiclaEstate”, la campagna di sensibilizzazione di Legambiente Calabria e Conai sulla raccolta differenziata nei comuni costieri della Calabria e nei Comuni in cui sono presenti i Circoli di Legambiente. Legambiente Petilia, inoltre, supporta il team di RiciclaEstate nelle due tappe di Steccato di Cutro.
RiclaEstate, giunta alla 5^ edizione, è la campagna di sensibilizzazione di Legambiente e Conai sulla raccolta differenziata nei comuni costieri della Calabria e nei Comuni dove sono presenti i Circoli di Legambiente.
Si tratta di 20 tappe disseminate in tutta la Calabria. La finalità è la sensibilizzazione alla raccolta differenziata è rivolta: ai cittadini residenti, ai vacanzieri italiani e stranieri, ai lavoratori stagionali italiani e stranieri; alla sensibilizzazione dei soggetti commerciali; ma anche e soprattutto realizzare una raccolta differenziata spinta del secco; educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente attraverso un consumo consapevole. Lo slogan di quest’anno recita “Diventa protagonista dell’estate e regala un atto d’amore alle nostre località turistiche. Basta un piccolo gesto e tanta buona volontà”. Uno slogan che serve per ricordare che anche in vacanza bisogna fare la raccolta differenziata.
Nel corso delle diverse tappe viene realizzato un “laboratorio ludico del riciclaggio” con la distribuzione di materiale informativo con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata migliorandone la qualità, rendere più efficiente la raccolta ed il riciclo dei rifiuti.
La punta di diamante della campagna è il monitoraggio della raccolta differenziata, nei lidi coinvolti, ma anche e soprattutto in città. Si chiede alle amministrazioni e alle aziende municipalizzate di collaborare, affinché a fine campagna si abbiano dei dati da presentare sulla raccolta differenziata in occasione della conferenza di chiusura.
 I nostri comportamenti quotidiani influenzano continuamente l’ambiente che ci circonda. L’auto che ci porta a al lavoro, il computer con cui lavoriamo o navighiamo in rete, la cucina con cui prepariamo da mangiare consumano risorse naturali scarse e preziosissime. Questi consumi sono inoltre associati all’emissione di sostanze inquinanti e alla produzione di rifiuti non sempre facili da smaltire. Ma non basta. La maggior parte dei prodotti con cui entriamo in contatto tutti i giorni arrivano sulle nostre tavole da migliaia di chilometri di distanza, con un notevole impatto ambientale. Non conosciamo chi li ha realizzati e
soprattutto in quali condizioni di lavoro e a quale costo.
Imparare a cambiare il nostro stile di vita è fondamentale non solo per l’ambiente, ma anche per la società e per le nostre tasche, rispettando e valorizzando il lavoro di chi si trova all’estremo opposto della catena produttiva. La maggioranza degli europei considera i mutamenti climatici un problema serio, e molti considerano il riscaldamento globale come il problema più grave in assoluto. Dopo povertà, fame, mancanza di acqua potabile, i cambiamenti climatici appaiono come la prima questione con cui tutti i cittadini dovranno fare i conti nel prossimo futuro.


I tre giorni di Legambiente Petilia nel Parco Nazionale della Sila

L’alta valle del Tacina e il bosco del Gariglione: tra natura, tradizioni e storia alla scoperta della biodiversità e del cielo stellato, 9-11agosto

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro (KR), con la collaborazione del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità -Reparto Biodiversità di Catanzaro -, il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila, ha organizzato l’iniziativa: “Lalta valle del Tacina e il bosco del Gariglione: tra natura, tradizioni, storia,

alla scoperta della biodiversità e del cielo stellato”, 9, 10 e 11 agosto 2019, che ha il fine di far scoprire, promuovere, gli ambienti naturali e le tradizioni del territorio, fruizione degli ecosistemi naturali, per un uso sostenibile delle risorse ambientali.

La caserma forestale del Gariglione, a quota 1.650 m, sarà l’elemento centrale della nostra proposta, la location, il luogo per tutte le attività formative, informative, divulgative, da dove sono partiranno le escursioni diurne e notturne. Uno dei posti più incantevoli del Parco, della Sila Piccola, ad elevata qualità ambientale. Nel pomeriggio di venerdì 8 agosto sarà realizzata una breve attività di esplorazione della Riserva Biogenetica “Gariglione-Pisarello”.

Nella giornata di sabato 9 agosto è prevista l’emozionate escursione nell’alta valle del fiume Tacina, fino alle sorgenti, che per l’alto grado di naturalità è stata inserita nei siti del progetto Bioitaly, aree protette di interesse comunitario. Una incantevole valle, chiusa fra le dorsali di Tempone Morello e del Monte Scorciavuoi, con verdissimi fianchi, con i rilievi dominati dal faggio mescolato ad abeti bianchi e pino laricio. Un luogo, a differenza di tante altre vallate della Sila, che non presenta insediamenti umani a parte due costruzioni in pietra dette “vaccherie” ormai abbandonate da anni, nel periodo estivo si caratterizza per le estese mandrie di bovini di razza podolica. L’escursione è di media difficoltà, complessivi 15 Km.

 La giornata di domenica 10 agosto è dedicata al bosco del Gariglione, boschi misti d’alto fusto a faggio ed abete bianco, di elevato valore botanico e naturalistico, nonostante le profonde ferite operate al bosco, nella prima parte del secolo scorso, inizialmente dalla So.Fo.Me. – società forestale meridionale -, e successivamente con effetti, ancor più gravi, perpetrati dagli “anglo – americani” al termine della seconda guerra mondiale. L’area è caratterizzata dalla presenza della Riserva naturale biogenetica “Gariglione – Pisarello”, boschi ad alto fusto di faggio misto ad abeti bianchi. L’itinerario, lungo il cosiddetto “giro delle macchie”, interessa due bellissime e ampie radure di questo settore del parco: macchia dell’arpa e macchia dell’orso. L’escursione è di media difficoltà, complessivi 13 Km.

Nel corso della serate/nottate saranno realizzate interessanti attività astronomiche, guidate da esperti, astronomi/astrofili, nelle “notti di san Lorenzo”, favorite dall’assenza di inquinamento luminoso.

Attrezzatura: pranzo a sacco ed acqua a sufficienza, abbigliamento adeguato con scarpe da trekking, bastoni telescopici per chi le usa, occhiali da sole cappello e eventualmente crema solare, macchina fotografica.

La partecipazione alle escursioni è gratuita, non è richiesta una prenotazione ma si consiglia di inviare una mail o un messaggio. Per informazioni/iscrizione: postmaster@legambientepetilia.it; – Luigi:  333 4978211


Volontari per Natura

Volontari per Natura è un progetto nazionale che punta a promuovere il volontariato e a sviluppare la pratica della cittadinanza attiva, rivolto ai giovani, alle scuole secondarie superiori.

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro collabora alla realizzazione del progetto, supporta le classi del locale Liceo Scientifico.

Alla base del progetto c’è l’idea di diffondere la cultura del volontariato e l’attenzione per il territorio, attraverso la partecipazione alle campagne di monitoraggio ambientale.
Per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo è necessario l’impegno di tutti. Partecipa attivamente insieme a noi, scoprirai il modo più utile e divertente per prenderti cura del territorio.

Partecipa a una delle nostre campagne scegliendo quella che fa per te:

01. ACQUA

Non solo preziosa, è vitale. Immaginiamo che sia sempre pulita e disponibile ma non è così: sprechi, inquinamento e sostanze chimiche la mettono a repentaglio. 
I VxN si impegnano nella ricerca di scarichi sospetti, di plastiche sulle spiagge, dell’analisi delle acque non depurate.

02. ARIA

L’emergenza smog nel nostro paese è cronica: nelle grandi città l’aria è avvelenata dalle elevate concentrazioni di polveri sottili e ozono.
I VxN si impegnano nella sensibilizzazione dei cittadini con le lenzuola anti smog, nello studio dei flussi di traffico, nella misurazione delle polveri sottili e nell’analisi dell’aria nelle Università e nelle case degli studenti.

03. LEGALITÀ

Tra i reati contro l’ambiente, quelli legati al ciclo dei rifiuti sono il 24% del totale.
Lo smaltimento illegale di rifiuti industriali è l’attività più pericolosa e redditizia delle ecomafie. Maltrattamento degli animali e bracconaggio sono tra le azioni criminali più efferate.
I VxN controllano il territorio a caccia di discariche abusive ed inviano segnalazioni attraverso la App Gaia Observer.

04. BIODIVERSITÀ

L’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità con circa metà delle specie vegetali presenti e circa un terzo di quelle animali. Anche da noi la biodiversità sta però diminuendo rapidamente direttamente o indirettamente a causa delle attività umane.

05. BENI CULTURALI

L’Italia è attualmente il Paese che ospita il maggior numero di siti e beni dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Preservare e valorizzare questa qualità identitaria dei luoghi e delle comunità, salvaguardarne il valore, costituisce la cifra più caratteristica di una visione dell’ambientalismo che non può prescindere dal riconoscere il patrimonio comune come fondamentale ricchezza da tutelare.
I VxN verificano l’accessibilità dei beni culturali “minori” e l’esposizione del nostro patrimonio culturale ai rischi naturali, come inondazioni e terremoti.


Giornata mondiale delle zone umide

Ciaspolata nel Parco Nazionale della Sila, lago Ariamacina

Il 2 febbraio è stata la Giornata mondiale delle zone umide. Ecosistemi a rischio: nell’ultimo secolo scomparse oltre il 64% delle zone umide.

In Italia riconosciute e protette 65 aree per un totale di 82.331 ettari

3 Febbraio ciaspolata ad Ariamacina, uno dei sentieri più suggestivi del Parco Nazionale della Sila.

Escursioni guidate, convegni, azioni di volontariato, birdwatching, citizen science. Un week-end ricco di iniziative in tutta la penisola quello che promuove Legambiente per la Giornata Mondiale delle zone umide che si celebra ogni anno il 2 febbraio, per ricordare la firma della Convenzione di Ramsar del 1971. Paludi, torbiere, distese di acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata sono, infatti, luoghi che oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantisce risorse di acqua e cibo e svolge una funzione di mitigazione ai cambiamenti climatici.

Tra le decine di iniziative, organizzate in tutta Italia dai Circoli locali, per la giornata dedicata alle zone umide ricordiamo la ciaspolata, organizzata da Legambiente Calabria in collaborazione con Cammina Sila, domenica 3 febbraio. La ciaspolata è prevista in uno dei più suggestivi sentieri del Parco Nazionale della Sila, quello di Ariamacina.

«Celebrando la Giornata mondiale delle zone umide, vogliamo ricordare che per proteggere questi preziosi ecosistemi serve l’impegno diretto delle istituzioni e la sensibilizzazione dei cittadini – dichiara il responsabile Aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti –. Anche alla luce della drammaticità degli effetti dei cambiamenti climatici, è però urgente attuare azioni di tutela delle risorse idriche e degli ecosistemi acquatici ad esse associati come le zone umide, soprattutto perché nel nostro Paese mancano ancora le necessarie sinergie fra le Direttive Quadro sulle Acque, Habitat e Uccelli e per le aree marino-costiere con la Direttiva Quadro sulla Strategia per l’ambiente marino. L’integrazione dei loro strumenti permetterebbe di ottimizzare le risorse e i tempi per attuare azioni di tutela e di monitoraggio della biodiversità».


Amore per il Territorio

 
Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro ha organizzato, in piazza Filottete, un’azione informativa, di sensibilizzazione, volta a sostenere il modello Riace attraverso la campagna di Legambiente “Amore per il Territorio” e un’attività informativa legata ai temi di “Climanet – in rete per il clima”.
Sono stati raccolti contributi donando il ricavato della distribuzione di panettoni artigianali, per rafforzare il progetto di accoglienza per i Richiedenti Asilo di Riace, simbolo di accoglienza e di integrazione, riconosciuto a livello internazionale, che ha consentito una netta inversione di rotta sul piano sociale, economico e demografico in una delle aree più a rischio del nostro paese.


Comunicato Consiglio Direttivo, 4 dicembre 2018

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Direttivo del Circolo Legambiente di Petilia Policastro vi trasmette la lettera di protesta, inviata al sindaco di Petilia Policastro, in data 30 novembre 2018, per le modalità di potatura del platano di via Arringa di Petilia Policastro e richiesta di un incontro per discutere del documento: “Una città diversa è possibile, per un futuro di sostenibilità ambientale, sociale e culturale”, firmato insieme ai candidati a Sindaco lo scorso 29 maggio.

 

 

 Lettera inviata al Sindaco Amedeo Nicolazzi di Petilia Policastro

 

Il Consiglio Direttivo del Circolo Legambiente di Petilia Policastro vi esprime la grave amarezza per quanto è stato perpetrato nei confronti dell’ultimo dei platani di via Arringa, adiacente al monumento dei caduti, vittima di una aberrante potatura che lo ha trasformato in un “troncone”, privo di ogni espressione vitale, definito da alcuni un “drago”.

            Il platano, ad un’attenta osservazione, presenta le tracce di precedenti, scellerati, interventi, più volte condannati nel passato, che hanno portato al taglio, nel 2006, di un altro platano presente nello stesso luogo.  

Gli alberi, in un’area urbana caratterizzata da una scellerata cementificazione, sono una ricchezza unica per il territorio, di enorme importanza per sviluppo sostenibile della città. Eppure, a volte, l’ignoranza e una cattiva informazione alimentano una vera e propria fobia verso gli alberi, trasformandoli in potenziali pericoli per la salute pubblica, l’incolumità delle persone.

L’albero è una importante risorsa, perché svolge molteplici funzioni benefiche, come quella ecologico–ambientale, igienico–sanitaria, climatica, idrogeologica. Concetti espressi, più volte, nel corso della Festa dell’Albero del 23 e 30 novembre, che ha visto il coinvolgimento di centinaia di studenti dei diversi ordini di scuola. 

L’amarezza è forte perché, più volte, dal 2013, anno del suo insediamento, siamo stati animati da spirito costruttivo, attraverso proposte per la gestione del verde pubblico, critiche per alcune potature drastiche, definite vere e proprie “capitozzature”. Ricordo il contributo di Legambiente Petilia per le elezioni amministrative del 10 giugno 2018. Nel corso di un incontro pubblico, lo scorso 29 maggio, è stato presentato il documento: “Una città diversa è possibile, per un futuro di sostenibilità ambientale, sociale e culturale”, in cui è  stata ribadita la necessità di un “intervento di riqualificazione del territorio urbano che dovrà partire dalla salvaguardia dei pochi spazi urbani rimasti inedificati e destinarli a verde; la gestione del verde urbano dovrà essere di competenza di personale qualificato, per evitare le cosiddette “capitozzature” più volte denunciate”. I Candidati a Sindaco, al termine dell’incontro, si sono impegnati, a sottoscrivere “insieme al Circolo Legambiente Volontariato di Petilia Policastro, a tutte le forze sociali, culturali, che ne condividono gli obiettivi, un Protocollo d’Intesa allo scopo di avviare una collaborazione finalizzata al raggiungimento degli obiettivi per uno sviluppo sostenibile del Comune di Petilia Policastro”.

            Con la presente chiediamo un incontro, perché solo attraverso il dialogo, lo spirito collaborativo, si potrà valorizzare il ruolo dei singoli cittadini, delle associazioni, nella consapevolezza che una moderna cultura dell’amministrare ha bisogno dell’apporto e della responsabilità di tutti.

I più cordiali saluti.

Petilia Policastro, 30 novembre 2018                                                                                                                                                             Per il Consiglio Direttivo

                                                                                                                                                                                                                                   Luigi Concio                 

 


La Festa dell’Albero 2018

 

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro, con la collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, ha aderito e organizzato la 24a edizione  della“Festa dell’Albero”.

L’attività è stata realizzata nelle due mattinate di venerdì 23  e 30 novembre 2018, poco dopo la Giornata Nazionale degli Alberi, il 21 novembre, riconosciuta dalla Legge n.10 del 14 gennaio 2013, rispettivamente nel cortile della Scuola Primaria, di v. D.Alighieri, partecipazione delle classi prime, seconde e terze della Scuola Primaria, di alcune classi dell’infanzia, della classe 2^A del locale Liceo Scientifico e nella frazione di Foresta,  nel cortile della scuola .

Luigi Concio, Presidente del locale Circolo Legambiente, nonché docente del liceo Scientifico, nel corso dei saluti, ha ricordato l’atto vile perpetrato nei confronti della Dirigente Scolastica Giuliana Cicero, dell’Istituto Comprensivo D.Alighieri, esprimendo solidarietà e accostando l’azione criminale ai numerosi incendi boschivi del 2017, ricordando il motto dello scorso anno “Il fuoco brucia il nostro futuro“.

Il col. Cucci, del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, ha richiamato il significato dell’istituzione della Festa dell’albero, esprimendo la vicinanza alle associazioni ambientaliste, alle scuole, con nuovi progetti di Educazione ambientale.

I liceali hanno fatto dato luogo ad un flash mob, alzando le braccia, come tanti rami, verso il cielo e sensibilizzando, attraverso una “intervista” ad un albero di “città”, il problema del degrado del verde urbano, alberi di città, esseri viventi, che si sono trasformati in arredi, che hanno perso progressivamente la loro importante azione ecologica, resi sempre più vulnerabili agli agenti atmosferici.

Le classi della scuola dell’infanzia e della primaria hanno presentato delle poesie, canzoncine. Un momento toccante, quando tutti i partecipanti hanno alzato le braccia al cielo, come tanti rami,  verso il cielo azzurro, verso la luce, una luce di speranza, con i piedi ben “saldi a terra”, come gli alberi sani che hanno radici sviluppate e ben profonde.

La nuova edizione della Festa dell’Albero è stata dedicata all’accoglienza, alla solidarietà, affinché “come gli alberi, questi valori possano mettere radici forti e profonde nel nostro paese e fermare le ondate di razzismo e intolleranza che stanno attraversando in modo preoccupante i nostri territori, è stata proposta l’attività: “Costruiamo insieme l’Albero dei Valori”. I giovani studenti hanno rivestito un albero, l’ultimo dei pioppi sopravvissuto ai “tagli” degli ultimi anni, con delle targhette dove hanno associato una parola al termine “accoglienza”. Tante parole scritte sul cartoncino: amore, amicizia, abbraccio, generosità …, un bellissimo momento di condivisione di valori in una società sempre più disgregata, isolamento degli individui, di perdita di senso di appartenenza.  

L’attività si è conclusa con la piantumazione di alcune piante, delle querce rosse.

La Giornata Nazionale degli Alberi rappresenta l’occasione privilegiata per porre l’attenzione sull’importanza degli alberi per la vita dell’uomo e per l’ambiente.
Da sempre gli alberi ci raccontano la storia, combattono, grazie alle loro radici, i fenomeni di dissesto idrogeologico, mitigano il clima, rendono più vivibili gli insediamenti urbani, proteggono il suolo e migliorano la qualità dell’aria. Nella Giornata, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, realizza nelle scuole di ogni ordine e grado, di concerto con il Ministero dell’istruzione, iniziative per promuovere la conoscenza dell’ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree ai fini dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale, l’educazione civica ed ambientale sulla legislazione vigente, nonché per stimolare un comportamento quotidiano sostenibile al fine della conservazione delle biodiversità.

                        Infine, l’iniziativa è stata inserita all’interno delle attività di Legambiente Nazionale: “Climanet – In rete per il clima“, un’azione di cittadinanza attiva che vede i giovani studenti protagonisti informati e consapevoli della necessità di cambiamento, della riduzione della propria impronta ecologica, del ruolo che hanno le foreste nel contrastare i cambiamenti climatici.